Un caffè con Giuseppina Biondi, la book blogger Cortese e Irriverente
Scritto da Elisabetta Pieragostini
Bentornati nel nostro salotto di Un caffè con un ospite. Oggi è un salotto nel salotto… E no, non è un trucco di magia. La mia ospite è Giuseppina Biondi del blog Il Salotto Irriverente, conosciuta sui social come La Cortese Irriverente. Tra recensioni di libri, gatti e la giusta dose di serie tv e film, Giuseppina ci fa compagnia tra irriverenza, spunti di lettura e curiosità personali.
Ciao Giuseppina, grazie e benvenuta. Caffè? Partiamo subito. Sono curiosa di sapere come nasce il nome del tuo blog, La Cortese irriverente. Come mai l’hai scelto?
Ciao Elisabetta, grazie a te! Preferisco tea e biscotti. C’è qualche gatto da coccolare?
Il blog in realtà si chiama Il Salotto Irriverente. La Cortese Irriverente è la padrona di casa, ovvero il personaggio che gestisce un po’ tutto. L’idea è stata quella di voler creare un vero e proprio salotto virtuale in cui parlare di tutti gli argomenti che sono solita affrontare quando esco con i miei amici e le mie amiche.
In un salotto si raccontano storie, si discute di libri, di film, si fantastica di cose… e quindi spesso accanto alla recensione di un libro o di un film può esserci qualche storia ispirata alla mia vita o a chissà quale altra vicenda.
Il nome La Cortese Irriverente rappresenta una provocazione. È un ossimoro studiato a tavolino che sta a indicare che nella vita bisogna essere sempre gentili, ma anche in grado di dire la propria opinione, sia positiva che negativa, senza paura.
Come selezioni i libri da consigliare, ti ispiri a qualcosa?
Non è semplice consigliare un libro, soprattutto nel momento in cui non conosci bene la persona che te lo chiede. I libri sono un qualcosa di molto intimo e parlano al lettore che si immerge nelle sue pagine. Quindi, prima di dare un consiglio, faccio delle domande che mi permettano di inquadrare la persona che ho davanti. Se invece sono persone che conosco cerco sempre di basarmi su qualche argomento che so possa interessare, magari legato a momenti che stanno vivendo. Quando tutto ciò non è possibile amo consigliare classici della letteratura, in quanto sono libri senza tempo, che hanno sempre qualcosa da raccontare, capaci di emozionare creando un filo che unisce le generazioni.
Le recensioni dei libri che pubblichi sul blog come vengono fatte? Hai dei criteri tutti tuoi? Come funziona il mondo del book blogging?
Nel mio blog puoi trovare recensioni serie e recensioni un po’… irriverenti. Dipende dal libro, dal momento e da come la storia mi ha coinvolta o sconvolta.
Mi piace analizzare gli elementi principali del libro. Valutare trama, intreccio, personaggi, stile, ricostruzione degli ambienti e/o del periodo storico cercando di mantenere sempre una certa leggerezza e uno stile ironico e divertente. Le mie recensioni non vogliono solo parlare del libro, ma raccontare anche eventuali storie correlate, curiosità e le sensazioni provate nel leggerlo.
Il mondo del book blogging è molto variegato e ci sono diversi modi di intenderlo e viverlo.
Per me è un modo per poter parlare e confrontarmi con persone che hanno la mia stessa passione. A volte collaboro con case editrici. Ho la mia piccola community, sia sul blog e che su instagram.
Hai delle novità in serbo per il futuro? Progetti?
Sì, mi piacerebbe tanto riuscire a lanciare un podcast dedicato ovviamente alla lettura. Per il momento l’unica difficoltà incontrata è la mancanza di tempo, ma non è detto che nei prossimi mesi non sentirete anche la mia voce!
Per concludere ti farò delle domande con risposte veloci, così come ti viene. Pronta? Iniziamo!
- Il tuo libro preferito: credo che sia oggettivamente difficile per una lettrice dire quale sia il suo libro preferito. Te ne dico alcuni: Il Conte di Montecristo, Abbiamo sempre vissuto nel castello e Cime tempestose;
- La città dei sogni: lasciatemi in un fiordo norvegese!
- Che blogger sei? Una blogger sincera;
- Il tuo scrittore preferito: anche in questo caso mi metti in difficoltà 🙂 Ne ho troppi, te ne dico alcuni: Shirley Jackson, Jane Austen, J.K.Rowling e Carlos Luis Zafon;
- Il sogno nel cassetto: viaggiare, viaggiare e viaggiare;
- Un consiglio a noi lettori: fate vostro il decalogo di Pennac;
- Un grazie a…: A te per questa chiacchierata e a chi ci leggerà.
Scritto da Elisabetta Pieragostini
Related Articles
Articoli collegati
Tre imprenditrici di ispirazione per carriere di successo
In un mondo imprenditoriale in continua evoluzione, ci sono donne che stanno ridefinendo le regole del successo con la loro visione, perseveranza e capacità di adattamento. Le loro storie non sono solo fonte di ispirazione, ma vere e proprie lezioni di leadership,...
Start We Up: manifesto UE per l’imprenditoria femminile
Negli ultimi anni, l'Unione Europea ha riconosciuto l'importanza cruciale delle donne nel mondo del lavoro. Il Gruppo Donne Confimi Industria e Le Contemporanee hanno presentato sul tavolo del Parlamento Europeo il manifesto "Start We Up". Questo documento rappresenta...
Lo psicologo in azienda: la linea che ho scelto per Dami
Nella mia azienda ho deciso di inserire nel piano di welfare lo sportello psicologico perché il ruolo di un esperto nella struttura organizzativa è sempre più importante per promuovere il benessere dei collaboratori e il successo organizzativo. La persona al centro...
Seguimi
Iscriviti
Newsletter
Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli ultimi articoli
0 commenti