Dopo il sondaggio su Instagram, mi siete sembrati entusiasti di leggere qualcosa sul mio viaggio natalizio a Parigi. Quindi eccomi qui.
Disneyland Paris: la prima magia
Parigi è sempre una buona idea, ora ne ho la certezza, ma viverla durante le festività natalizie è qualcosa di magico. Quest’anno ho avuto la fortuna di trascorrere il Capodanno con la mia famiglia nella splendida capitale francese, tra attrazioni da sogno, luci scintillanti e un’atmosfera unica che ci ha lasciati senza fiato.
Il nostro viaggio è iniziato con una tappa che ha entusiasmato grandi e adolescenti: Disneyland Paris. La magia qui è tangibile, un luogo dove i sogni diventano realtà. I giochi erano di ogni tipo: adrenalinici, divertenti, perfetti per tutta la famiglia. Ma il vero momento indimenticabile è stato il countdown di Capodanno. Tra i fuochi d’artificio che illuminavano il cielo, la musica e l’entusiasmo delle persone, ci siamo sentiti come in una favola. Ogni angolo del parco era addobbato con luci e dettagli natalizi che arricchivano quell’atmosfera da fiaba che porteremo nel cuore per sempre.
Verso Parigi…
Dopo l’incanto di Disneyland, ci siamo immersi nell’atmosfera senza tempo di Parigi. Quando ero in macchina verso la capitale mi sentivo una bambina, appiccicata al finestrino per guardare a destra e a sinistra con gli occhi che brillavano.
Appena l’ho vista mi sono subito detta che quella era la mia città, quella dove potrei perdermi a girare per le vie, visitare musei e soprattutto scrivere a una scrivania di una tipica casa francese all’ultimo piano. Quelle con gli abbaini. E già qui mi è partito il primo romanzo in testa…
Ma torniamo al viaggio.
Cosa ho visto e visitato a Parigi
Da brava turista ho visto le cose che non puoi fare a meno di vedere: il Louvre, un vero tempio d’arte, è stata una tappa importante. Camminare tra le sue immense gallerie piene di arte e storia è stato affascinante, ma il momento clou è stato trovarmi davanti alla Gioconda. Tutti mi dicevano che mi avrebbe deluso perché il quadro è piccolo, io invece l’ho amato, proprio per le sue dimensioni. Il suo sguardo enigmatico e il suo sorriso misterioso mi hanno lasciata incantata, ero totalmente rapita, un’esperienza che non dimenticherò mai. Anche al Louvre fantasticavo di mettermi seduta davanti a un’opera a scrivere, per un po’ sono stata seduta davanti a un quadro francese che mi trasmetteva pace e tranquillità, e viaggiavo con la mente. Che bello evadere e fantasticare.
Altro giro altra meraviglia: la torre Eiffel, imponente, grande, che ti guarda in tutta la sua maestosità. Salire fino all’ultimo piano e vedere la città è qualcosa di wow, che ti fa battere il cuore con il plus di una visuale mozzafiato. Per non parlare della vista di notte durante il periodo natalizio, è qualcosa che toglie il fiato. Le luci scintillanti che la avvolgevano la rendevano ancora più magica e romantica. È stato impossibile non fermarci ad ammirarla e lasciarci travolgere dall’atmosfera unica che si respirava. Anche qui la fantasia ha iniziato a galoppare e vedevo i due protagonisti di uno dei miei romanzi, Mavi e Marco, a scambiarsi le promesse mentre Marco si inginocchia davanti a tutti con l’anello in mano, ho pensato a loro e a nuove storie.
Niente, Parigi mi fa letteralmente sognare e immaginare nuove storie, ma anche quelle vecchie da reinventare, insomma nuovi libri.
Giorni felici a Parigi
I giorni sono trascorsi veloci ma felici, altro momento indimenticabile è stato la visita a Notre Dame. La fase di restauro è terminata e la sua maestosità è intatta, la sua storia riecheggia in ogni pietra. Internamente è qualcosa di molto bello e i suoi colori trasmettono tranquillità.
Poi siamo andati a Pigalle, con il famoso Moulin Rouge, che ci ha portati in un’atmosfera frizzante e vibrante, completamente diversa dal resto della città. Parigi è una città dai mille volti, capace di sorprendere a ogni angolo. Nel pomeriggio siamo saliti a Montmartre, con le sue stradine acciottolate e il Sacro Cuore che domina la collina, è stato un luogo che ci ha fatto sentire in un’altra epoca, un quartiere che pulsa di arte e creatività. Dal Sacro Cuore si vede una parte di Parigi che è suggestiva.
Aaaah, la cuisine!
Non potevano certo mancare le esperienze culinarie. Le nostre colazioni erano deliziose, con baguette croccanti e burrose, accompagnate da marmellate e caffè fumanti. Durante la giornata alternavamo cene nei bistrot francesi, assaggiando piatti tradizionali, a pasti più semplici nei fast food, per accontentare tutti i gusti della famiglia.
Parigi è riuscita a sorprenderci e incantarci a ogni passo. L’atmosfera natalizia, la bellezza senza tempo dei suoi monumenti, il divertimento di Disneyland e i momenti condivisi con la famiglia hanno reso questo viaggio unico e indimenticabile.
Per un’inguaribile sognatrice come me è stato il viaggio dei desideri nel momento perfetto. Un luogo capace di unire magia, cultura e romanticismo, Parigi durante le feste è semplicemente quel sogno che realtà diverrà. Noi non vediamo già l’ora di tornarci!
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