La blogger Julia Elle di Disperatamentemamma è stata sotto accusa negli ultimi tempi, se ne è parlato tanto. Come riassumere? L’ex marito ha raccontato una versione diversa della loro vita rispettoso a quella che da sempre Julia ha sbandierato su Instagram ai suoi follower. Io ero tra i follower di Julia, ricordo ancora agli inizi quando ho aperto il mio profilo e lei è stata una delle prime blogger che ho seguito, ho comprato e letto i suoi libri e ho anche scritto una recensione di un suo libro per MarcheMamma.
Scoprire che la sua “verità” era una menzogna sinceramente mi ha disturbata, mi ero fatta un’idea su di lei e, siccome è un personaggio noto sui social e seguito da tanta gente, non trovo giusto mentire. Vero è che non è affatto facile per i follower sapere se gli influencer o i blogger raccontano bugie o verità, il confine tra menzogna e realtà è sottile, ma quando sui social vieni scoperto iniziano i problemi.
Julia Elle: riassunto delle puntate precedenti
Julia Elle si è sempre presentata come mamma modello e single che si è dovuta reinventare prima di trovare il grande amore, il marito attuale e perfetto con cui ha avuto la terza figlia. Ha raccontato di aver cresciuto i primi due figli da sola perché l’ex marito Paolo l’aveva lasciata e per due anni è stata da sola, fino a quando non ha conosciuto il grande amore, Riccardo, con cui poi ha avuto la terza figlia. Io che pensavo che brava, rimasta da sola con due bambini piccoli, l’ammiravo nel ruolo di mamma, di blogger e di donna. Tutto questo fino a quando Paolo non ha iniziato a dire la sua e la realtà si è rivelata completamente diversa da quella raccontata da Julia.
Alla fine della fiera mediatica lei ammette di aver mentito per proteggere i bambini e ha anche accusato Paolo di violenze.
Ma andiamo con ordine e raccontiamo brevemente la storia e le bugie di Julia Elle perché merita tutta la mia attenzione da follower ferita e presa in giro.
La storia di Julia Elle
Julia Elle è torinese ed è una mamma influencer, il nome sui social è Disperatamentemamma e raccontava fino a poco fa una vita familiare perfetta con tre bambini bellissimi, la scuola steineriana, un marito splendido, una famiglia allargata piena d’amore.
Julia ha provato a fare carriera senza grande successo, voleva fare la cantante ma a 25 anni rimane incinta di Paolo. Con lui si lasciano nel 2016 perché l’amore è finito, perlomeno da parte di lui, ma insieme hanno Chloe e restano a vivere a casa di Paolo e lei inizia a girare i primi video per i social dove racconta la vita di madre. Da qui partono le bugie di Julia sui social, sui libri e in tv perché inizia a raccontare che il secondo figlio Chris è sempre di Paolo, concepito una sera che erano entrambi ubriachi.
Ma…
Quel bambino è di un altro uomo, che Julia stava frequentando da due mesi. Lei confida tutto a Paolo. Julia ci prova ma con questo le cose non vanno bene e torna dal suo ex che la riaccoglie a casa. Lei è già nota e i suoi follower la vedono eroica e perfetta. In sala parto ci finisce Vanity Fair e con Paolo decide che questa sarà la versione per tutti.
Intanto lei inizia ad avere sempre più successo sui social e inizia a guadagnare bene usando i suoi figli per spot e operazioni commerciali. A un certo punto Paolo la incita ad andare via per delle incomprensioni. Oggi lei dice che se ne è andata perché maltrattava lei e sua figlia, accuse pesantissime. Eppure, va a vivere a pochi passi da casa di Paolo e con lui ha buoni rapporti e continua a vedere i bambini. Lavorano insieme, fanno persino un video sulla violenza contro le donne con loro figlia protagonista.
C’è qualcosa che non quadra…
Sta di fatto che lei non lo riteneva pericoloso altrimenti non avrebbe continuato ad avere rapporti con lui.
Nel 2018 Julia conosce Riccardo scoppia l’amore ma Paolo è sempre presente e trascorrono insieme anche delle feste. Il concetto di famiglia allargata aiuta ancora di più l’immagine di Julia rendendola capace di tenere insieme due famiglie nonostante tutto, io per prima dicevo che brava che è stata, è quello che ci vuole per il benessere dei propri figli.
Posteranno foto tutti insieme, poi si sposerà con Riccardo e avranno una figlia, Chiara. Lei inizia a usare sempre di più i suoi figli da cui ci guadagna un sacco di soldi, mentre Paolo li vedrà sempre meno fino a quando, stanco, pubblica una storia su Instagram in cui racconta tutta la verità.
Lei alla fine dice che ha raccontato tutte queste bugie per tutelare i figli, soprattutto Chris, visto che suo padre non l’ha voluto fare. Ancora una volta una versione diversa da quella che dicono i padri, insomma mentire fino alla morte, sembra questa essere la sua teoria. Continua a raccontare storie su storie dicendo che Paolo la maltrattava, ma come mai lo dice ora che è stata smascherata? Lei inizia a togliere tutte le foto con l’ex marito e iniziano a venir fuori tante bugie che ha raccontato negli anni.
La cosa triste è che lei ha costruito la sua carriera su una storia inventata, monetizzando con suoi figli. Ha guadagnato sulle bugie.
Mi chiedo come ancora oggi ci possano essere dei brand che la contattano per sponsorizzare i loro prodotti, non è certo un esempio di donna e di madre perché chi è disposta a usare i suoi figli per avere successo non si può commentare. Nel mio piccolo spero che i brand utilizzino persone genuine, perché sono certa che ce ne sono di persone che raccontano la verità.
Quello che penso io della vicenda Julia Elle
Anche io, come penso altri follower, ho creduto ai suoi racconti perché mi sembrava una vita difficile ma normale, come ce ne sono nel mondo, ho regalato parte del mio tempo a Julia Elle leggendo i suoi articoli, i suoi libri, ascoltando le sue storie ed essere stata presa in giro è una grande delusione da follower e anche da donna e madre perché non ha tutelato i suoi figli e li ha strumentalizzati per degli scopi monetari. Questo è davvero triste.
Io dal canto mio posso dire che ho una piccola esperienza su Instagram e una piccola comunità di follower che mi sono costruita con il tempo parlando e raccontando cosa faccio nella vita, scrivendo degli articoli che parlano di mamme, di donne, di bambini, di adolescenti e tanti altri argomenti che condivido e sono pronta al confronto e allo scambio. Racconto anche dei momenti della mia vita perché penso che questo faccia completa una persona creando un rapporto di fiducia con la community.
Ma come riconoscere se sui social si dice la verità o si raccontano delle bugie?
Innanzitutto penso che lo possiamo vedere dai contenuti che condividiamo. Quando si ostenta troppo il personaggio, quando i figli diventano esclusivo veicolo per monetizzare questo potrebbe prendere il sopravvento e dar vita a un personaggio che via via diventa sempre meno aderente alla persona che si è.
Fortunatamente non tutti sono come Julia Elle ma, come si dice? Le bugie hanno le gambe corte, prima o poi qualcuno farà crollare il castello di bugie e non serve a niente se non a perdere la faccia e la credibilità.
Sono felice del mio percorso e di come gradualmente sto creando la mia comunità fatta di contenuti e di sincerità. Nella vita reale o sui social è comunque vita e bisogna ricordarsi una cosa: il rispetto sempre verso tutti.
Oh, io comunque le sponsorizzazioni le valuto pure. Facciamoci una risata.
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