Oggi, 7 marzo 2024, esce il mio terzo romanzo, Tutta la vita che posso, una storia di coraggio e rinascita. Immaginate il rullo di tamburi.
In questo nuovo libro ho abbandonato il personaggio di Mavi che mi e vi ha accompagnato per ben due anni, la storia di questo amore tormentato con Marco ma alla fine trionfante.
In Tutta la vita che posso abbiamo Giulia, che non ha più un cuore in allarme, lei vive a Milano anche se le sue origini sono romane e che ringrazio perché mi ha permesso di crescere ed evolvermi nella vita e nella narrazione. Ha arricchito il mio percorso e mi ha dato un motivo in più per credere nel mio cambiamento, personale e professionale.
Sinossi Tutta la vita che posso
Cosa può sconvolgere la vita di una coppia collaudata che della normalità ha fatto il proprio porto sicuro? Tutto. Un messaggio, il passaggio di persone, le altalene del cuore e dei sensi che si intrecciano a bugie e a mezze verità. Giulia ed Edoardo dovranno fare i conti con il tempo e la vita che cambia. Soprattutto Giulia, quando si renderà conto che è arrivato il momento di cercare tutte le tessere mancanti del puzzle della propria esistenza. Ad aiutarla ci saranno amiche, vecchie e nuove, una nonna acquisita, e tutte le donne che in punta di piedi le insegneranno, spesso inconsapevolmente, che vale sempre la pena lottare con tutta la vita che si può, anche quando il destino ha emesso condanne che sembrano inestinguibili. Non si può tornare indietro ma si può ricominciare ogni giorno. Un libro per riflettere, per prendere consapevolezza, per dare un messaggio positivo perché anche nei peggiori dei casi, anche in una sensazione di fallimento, anche quando ci sta crollando il mondo addosso possiamo e dobbiamo rinascere.
Rinascere, cambiare ed evolversi
Lo dobbiamo a noi stesse, dobbiamo metterci al centro del mondo per stare bene, pensare a noi stesse perché solo così possiamo andare avanti in armonia con le persone che incontriamo durante il nostro cammino.
Scrivere romanzi è stata la mia rinascita. Quando ho iniziato ho pensato “Voglio scriverne uno all’anno”, e così è stato finora. Perché? Per dare continuità al percorso che sto facendo, per dare messaggi positivi, per portare il mio contributo e far vedere che ci può essere un cambiamento, anche piccolo. Scrivendo mi prendo cura di me stessa.
Tutta la vita che posso è un libro che invita i lettori a riflettere, ma anche a essere leggeri e spensierati, perché non significa essere banali ma vivere la vita in modo differente, con semplicità.
Oggi è una giornata felice per me, come se fosse entrata la primavera, mi sento tutta così friccicarella, un po’ sognatrice, come Giulia, che ringrazio per avermi permesso di maturare nella scrittura che oggi trovo più sicura e più incisiva.
L’idea iniziale del libro, lo devo dire sennò mia figlia Viola chi la sente, me l’ha suggerita lei, un po’ sono rimasta stranita quando mi ha detto sono l’esperta dei tradimenti, a 12 anni, mamma mia che mi aspetterà. La ringrazio perché da lì è nata la storia di Giulia e lei è stata molto preziosa, anche determinata, e auguro sia a lei che a Matilde di essere determinate come la protagonista di Tutta la vita che posso.
Da oggi in libreria, su Amazon e in tutti gli store online. Aspetto i vostri commenti.
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