Dammi mille baci… Perché baciarsi fa bene
Scritto da Elisabetta Pieragostini
“Tu dammi mille baci, e quindi cento, poi dammene altri mille, e quindi cento, quindi mille continui…”, così diceva Catullo alla sua Lesbia.
Baciare fa bene a tutti ed è fondamentale sia per la comunicazione non verbale tra persone che si vogliono bene, che per la salute, perché baciarsi attiva i muscoli, aiuta a rallentare la comparsa delle rughe e stimola il cervello.
Insomma, ‘sti baci oltre a essere davvero belli fanno anche bene.
Perché baciarsi fa bene? Lo dice anche la scienza
Il bacio è un antistress naturale, potenzia il sistema immunitario producendo anticorpi. Ma, udite udite, aiuta a rallentare la comparsa delle rughe: quando ci baciamo movimentiamo tantissimi muscoli facciali e bruciamo tante calorie, quindi anche la linea è garantita e sotto controllo. Inoltre baciare fa bene anche al cervello, lo attiva e lo fa lavorare meglio.
Oltre la scienza il romanticismo, il benessere e l’intimità
Ora, non è che qui siamo a una puntata di Medicina trentatré e io non sono Luciano Onder, quindi facciamo una pausa dalla scienza.
Baciarsi è una grande figata, passatemi il termine. Dammi mille baci e dammeli tutti. Uno in più e non uno in meno, perché è tra le cose più belle che si possano fare a ogni età.
Tutti abbiamo sperimentato che baciarsi fa bene all’umore e regala sorrisi, soprattutto quando siamo alle prese con un nuovo amore dove il bacio diventa fondamentale e continuo.
Dopo un bacio appassionato ci si sente bene, non smetteremmo mai di baciare. Se invece di andare di corsa ci fermassimo a baciarci un po’ di più elimineremmo anche lo stress quotidiano soffermandoci su ciò che più ci gratifica e che ci fa bene, facendo il pieno di felicità per la vita.
Non solo mille ma 24000 mila baci
Baciarsi, è appurato da tutti, aiuta a vivere meglio, ci fa sentire amati e ci permette di dimostrare il nostro affetto, che non deve essere scontato.
Il bacio, a seconda del tipo e del legame, è il linguaggio universale che ci permette di dialogare affettuosamente con tutti: figli, partner, genitori, nonni, amici, chiunque.
Il bacio ci fa sentire protetti, è un recinto di complicità e intimità con l’altra persona, elimina l’indifferenza.
Il bacio dura un attimo ma è eterno.
A volte lo diamo per scontato o spesso non lo diamo proprio perché, in mezzo al caos del quotidiano, abbiamo perso il vero piacere nel darlo e il suo valore. Ce ne dimentichiamo, procrastiniamo. Ma si, poi ci baciamo, ora c’è la lavatrice da avviare e le patate da mettere in forno. Quanto sarebbe bello invece continuare a baciarsi come quando la cena era solo una scusa per vedersi e stare da soli?
Non abbiamo mai tempo per l’intimità eppure, quel tempo, spesso per altro lo troviamo, ad esempio per le critiche sui social, per farci il fegato grosso tra piccole e grandi invidie, per farci i fatti degli altri.
Il tempo delle mele e la mia adolescenza
Per la mia generazione, quella del 35-45enni, diciamo così a grandi linee, il film cult che ha siglato il bacio dei tempi adolescenziali è Il tempo delle mele, quando i due ragazzi si conoscono a una festa e, mentre tutti ballano, lui le mette le cuffie per farle ascoltare Reality e ballano baciandosi. Chi di noi non ha mai desiderato ricevere il primo bacio o anche i seguenti così?
Baciarsi da adolescenti è fondamentale e passionale, anche se i genitori fanno il possibile per evitarlo e pizzicare i poveri figli in flagranza di reato. Giuro qui davanti a tutti che se divento così con le mie figlie mi chiudo in camera in castigo da sola. Baciate, ragazze mie, quando sarà il vostro momento e quando sentirete che è meraviglioso farlo. Baciate perché è gioia.
I linguaggi dei baci
Ovviamente non esiste solo il “limone duro” tra innamorati o partner che si piacciono. Il bacio può attingere a un bacino comunicativo molto, molto ampio. Gli affetti e le situazioni nella vita sono tante, pensiamo solo ai baci formali e di circostanza (che il Covid ci ha tolto di mezzo), i bacetti affettuosi in famiglia, i baci e gli abbracci consolatori tra amici.
Un bacio esprime sensazioni diverse anche in base ai momenti della vita che stiamo attraversando e alla relazione che abbiamo con quella persona. Può essere tenerezza, affetto, amore o passione.
Quello che sappiamo del bacio resta comunque un enorme e inebriante mistero. Il più bel mistero. Siamo lì, con la testa fra le nuvole, le farfalle nello stomaco e tutto un ecosistema di animaletti e fiorellini nel cervello che, nonostante passino gli anni, non ci fa perdere il gusto e il piacere per questo gesto.
Quindi, amici, baciatevi, baciamoci sempre e ovunque perché è la più bella forma di comunicazione emotiva che si possa instaurare. Non esiste vischio, San Valentino o ricorrenza da aspettare. Il bacio non ha tempo se non quello di un abbraccio.
“In un bacio, saprai tutto quello che è stato taciuto”. (Pablo Neruda)
Scritto da Elisabetta Pieragostini
Related Articles
Related
Tre imprenditrici di ispirazione per carriere di successo
In un mondo imprenditoriale in continua evoluzione, ci sono donne che stanno ridefinendo le regole del successo con la loro visione, perseveranza e capacità di adattamento. Le loro storie non sono solo fonte di ispirazione, ma vere e proprie lezioni di leadership,...
Start We Up: manifesto UE per l’imprenditoria femminile
Negli ultimi anni, l'Unione Europea ha riconosciuto l'importanza cruciale delle donne nel mondo del lavoro. Il Gruppo Donne Confimi Industria e Le Contemporanee hanno presentato sul tavolo del Parlamento Europeo il manifesto "Start We Up". Questo documento rappresenta...
Lo psicologo in azienda: la linea che ho scelto per Dami
Nella mia azienda ho deciso di inserire nel piano di welfare lo sportello psicologico perché il ruolo di un esperto nella struttura organizzativa è sempre più importante per promuovere il benessere dei collaboratori e il successo organizzativo. La persona al centro...
Seguimi
Iscriviti
Newsletter
Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli ultimi articoli
0 commenti