I segreti in una coppia: dirsi tutto o no?

Scritto da Elisabetta Pieragostini

18 Novembre 2021

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.” Non lo dico io, è una frase tratta dal famoso film Perfetti Sconosciuti. Chi di voi l’ha visto? Ogni volta che lo guardo penso sempre che assolutamente mai farei il gioco di mettere il cellulare su di un tavolo e condividere tutto con gli amici e il partner.

Perché? Non fatevi troppi viaggi mentali. Perché ognuno di noi ha dei segreti e dei piccoli o più sostanziosi lati oscuri che non necessariamente bisogna condividere con gli altri, tantomeno con il partner. I segreti in una coppia esistono, altrimenti si tratta solo di controllare tutto dell’altra persona, pensieri ed emozioni comprese. Non esiste sulla terra una persona che non coltivi nella sua intimità emozioni o non detti.

Confidenze, segreti, responsabilità e bugie: ci sono differenze

 

Quando iniziamo un rapporto pensiamo che sia necessario confidare tutto al partner e non avere segreti di alcun genere. Ma tenere per sé fantasie o preoccupazioni non è illecito, anzi è un diritto che ogni persona deve avere, senza intaccare un rapporto sincero tra adulti.

Ovviamente è la mia opinione e non vi sto obbligando a condividerla.

Quando siamo innamorati ci sentiamo di dover dire tutto, anche quante volte andiamo in bagno, per cercare una sorta di complicità e per stare sereni che dall’altra parte faranno la stessa cosa e quindi dormire sonni tranquilli che se va a cena con gli amici, va davvero a cena con gli amici. Se per caso non raccontiamo tutto, iniziano a fare toc toc i nostri amici sensi di colpa e continuiamo a ripeterci “Ma devo dirglielo? È giusto avere dei segreti?”

Avere dei segreti non significa tradire

 

Prima ce lo mettiamo in testa e prima possiamo avere un rapporto sano col mondo reale, che è ben diverso da quello edulcorato di certi romanzi. Possiamo avere dei segreti, cose che non necessariamente devono essere dette: ad esempio problemi al lavoro, che per non far preoccupare il partner teniamo per noi e risolviamo da sole, ma questo a mio avviso è un comportamento maturo. Un’opinione sulla suocera o il cognato che per rispetto dell’affetto del partner non palesiamo, naturalmente finché non intacca la nostra vita di coppia. Magari anche un ti voglio bene detto da un ex che l’altra persona per gelosia potrebbe non accogliere per quello che è. Un aiuto dato a una persona che potrebbe non rientrare nelle grazie del nostro compagno o compagna. I casi possono essere tantissimi nella vita di tutti i giorni, e nessuno di questi è tradimento.

Che poi si potrebbe fare anche una lunga disquisizione sul concetto di tradimento che culturalmente ci portiamo dietro ma sarebbe un discorso lunghissimo e complicato. Restiamo sulle basi di quella che è la nostra cultura occidentale monogama di matrice cristiano cattolica.

Il fatto è che io penso che a volte non dire alcune cose eviti solo penose discussioni. Non è mentirsi, è preservare la serenità. Mi porta qualcosa dire al mio partner che sua mamma ha un pessimo gusto? Cambia qualcosa nella relazione raccontare che il mio ex mi ha confidato qualcosa di personale?

Cosa dicono gli esperti

 

La letteratura scientifica sui segreti in una coppia è davvero ampia, bisogna dirlo. Sicuramente un parere diffuso è quello che mantenere un lato di vita privata, da non condividere con il nostro compagno o compagna, per “proteggere” una nostra privacy e una nostra identità, non per avere segreti inconfessabili, è cosa buona e giusta.

Gli esperti sostengono che chi ha una sua autonomia avrà sicuramente successo nelle relazioni, i segreti buoni, quelli innocenti non intaccano il rapporto di coppia. Questo perché si evitano tante discussioni inutili e si vive meglio in armonia con il partner.

Potremmo fare un distinguo tra rapporti a distanza e convivenze. Per ovvi motivi nella convivenza gli equilibri si tengono su fili molto più ravvicinati, ma c’è da dire che nei rapporti a distanza bisogna essere davvero bravi a gestire tutto quel popò di roba che ha a che fare con la fiducia e un sano sviluppo emotivo e individuale. Ci sono rapporti a distanza che si trasformano in incubi quando si sta con una persona dotata di bassa autostima.

Perché sempre lì alla fine andiamo a parare: l’autostima. Un soggetto dotato di una sana autostima non avrà problemi a gestire nessun tipo di relazione e nessun tipo di detto o non detto che aiuti a preservare la serenità della coppia. Al contrario, il soggetto con bassa autostima o con eccessivo e patologico narcisismo creerà sempre e solo problemi.

I segreti sono buoni o cattivi?

 

Ci sono quelli buoni che in genere riguardano il passato della persona, perché tutti ne hanno uno e spesso non serve raccontarlo, perché il ricordo deve essere custodito in uno scrigno personale. Ognuno deve avere una propria vita passata non accessibile agli altri, ci deve essere scritto: VIETATO ENTRARE. Perché? Per rispetto di ciò che è stato e di chi si è amato. Non è bello quando un futuro partner sfotte il tuo passato.

Poi ci sono quelli cattivi, o nocivi alla salute, sono quelli che riguardano la coppia e che ne compromettono la stabilità e il futuro. Nascondere una malattia, privare il partner di una decisione, ad esempio.

Il diritto alla privacy

 

Nella legge il diritto alla privacy esiste ed è inteso come riservatezza sulla propria persona e sulla propria vita, è un diritto perché non deve mai venir meno ed è inviolabile.

In amore bisogna mantenerlo altrettanto vivo questo diritto perché tutti devono preservare il proprio spazio senza far sentire però l’altra parte esclusa. Ogni persona anche se è innamorata deve mantenere integra la propria individualità come segno di rispetto e stima reciproca.

Per far funzionare la relazione si deve rispettare la privacy.

Dobbiamo mantenerla sui nostri ricordi passati, perché sono il nostro bagaglio ma che è passato, e non deve intaccare il presente o il futuro; non dobbiamo dare password o cellulari per far leggere i messaggi. Il nostro diario personale è il nostro diario di bordo, della nostra navigazione esistenziale e nessuno deve leggerlo perché potrebbe anche essere frainteso.

Io, tu o noi?

 

Nella coppia si parla sempre di noi, ma è importante non perdere di vista il tu e l’io, ovvero gli individui che formano la coppia. Ognuno è libero di scegliere dove finisce l’io e inizia il noi, ma non credete che chi non ha segreti non abbia nulla da nascondere, non è automatico. Ogni coppia deve trovare il suo equilibrio e non esiste il giusto o lo sbagliato. Quindi dobbiamo dire tutto al partner? Assolutamente no, o almeno non è un obbligo avere segreti in una coppia tanto quanto non averne.

È importante capire che le persone rimarranno sempre degli individui anche all’interno di una coppia; quindi, mantenere dei segreti, degli aspetti che coccoliamo intimamente, significa mantenere integra una parte della nostra vita. All’interno di una coppia si possono avere dei segreti purché non siano segreti di coppia.

Comunque, io il gioco dei cellulari come nel film non lo farò mai, chissà quali segreti avrà il mio smartphone… E voi avete segreti? Cosa ne pensate?

 

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