Bellezza e benessere con Vincenzina Tidei del centro Aestetika


Scritto da Elisabetta Pieragostini
Per questo caffè con un ospite mettiamoci comode comode e rilassiamoci. Sento già il profumo delle creme, dei sieri, le mani tiepide per i massaggi, la sensazione di leggerezza… Ops, rieccomi. E vi porto un’ospite per me molto speciale: la mia estetista, Vincenzina Tidei. Una grandissima professionista che nel suo centro Aestetika regala bellezza e benessere e realizza moltissimi desideri.
Ciao Vincenzina, grazie per aver accettato il mio invito. Partiamo subito. Sei un’esperta del corpo e ti prendi cura di esso. Ci racconti come lo fai? Parlaci del tuo lavoro.
Il mio lavoro secondo me è il più bello che esista. Ogni giorno mi impegno a rendere felice la gente con i trattamenti viso e corpo, con qualche consiglio per migliorare. Di certo non è sempre semplice entrare in sintonia con le clienti, ma a me le sfide piacciono.
Qual è il trattamento che ti piace di più fare? E quale trattamento ti viene richiesto maggiormente?
Adoro i trattamenti viso, sono i più visibili: vedere le clienti quando vanno davanti allo specchio soddisfatte, dopo un bel massaggio i tratti si distendono e il volto è luminoso.
Mi vengono chiesti più trattamenti corpo, in modo particolare massaggi e tecnologie di tutti i tipi.
Quali sono i consigli che puoi dare a noi donne? Cosa dovremmo fare tutti i giorni?
I consigli che posso dare sono di trattarsi bene, amare sé stesse e prendersi cura ogni giorno iniziando dal mattino coccolandosi con la skincare: latte tonico e una buona crema viso da massaggiare e prendersi cura del corpo con prodotti specifici. Ripetere rigorosamente la sera STRUCCANDOSI!
Domanda da un milione di dollari: come si può combattere la cellulite?
La cellulite non si “combatte”, la si tratta con un buono stile di vita, trattamenti in cabina e prodotti specifici di autocura.
Ora ti farò delle domande a raffica. Rispondi seguendo il tuo istinto. Iniziamo?
- Che donna sei: penso di essere una donna aperta, mi piacciono le novità e anche molto semplice;
- La parte del tuo corpo preferita: il viso;
- L’animale che ti rappresenta: il cavallo;
- La città dei tuoi sogni: Firenze;
- Il tuo libro preferito: Ultimo giro di giostra;
- Un grazie a…: un grazie a mia madre per gli insegnamenti che mi hanno permesso di essere che sono. Al mio lavoro che mi ha permesso di crescere, imparare, parlare con tanta gente e confrontarmi. Alla mia collaboratrice Tania, sempre al mio fianco.

Scritto da Elisabetta Pieragostini
Related Articles
Articoli collegati
Un caffè con Silvia Mattioli, una psicologa che non ha fretta di trovare le risposte
Quello di oggi è un "caffè" che ho voluto fortemente degustare con calma e ascolto. Sapete ormai quanto tenga alla salute mentale e al suo approfondimento e quanto conti parlarne sempre più. Voglio per questo dare il mio più caldo benvenuto a Silvia Mattioli,...
La morte spiegata ai bambini
Quando è giusto parlare della morte ai bambini? Spesso noi genitori tendiamo a non parlarne e cerchiamo di proteggerli tenendoli lontani, pensiamo che sarebbe troppo doloroso e difficile da capire per i nostri figli. È proprio così o anche noi adulti abbiamo dubbi e...
Mobbing di genere: le donne nella mia azienda
Oggi si parla spesso di molestie, abusi e violenze nei confronti delle donne, quando questo accade sul luogo di lavoro allora parliamo di mobbing di genere. Questi gesti, vili e codardi, possono estendersi anche dopo l’orario di lavoro. Da donna imprenditrice,...

Seguimi
Iscriviti
Newsletter
Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli ultimi articoli