Diciamo stop alle mamme Wonder Woman

Scritto da Elisabetta Pieragostini

13 Luglio 2022

Quante volte guardiamo le altre donne con invidia perché riescono a fare tutto, sono multitasking e ai nostri occhi appaiono come delle Wonder Woman? Tante. Troppe.

Noi, invece, siamo bravissime a nutrire e a ingrassare i nostri sensi di colpa. Sottoponiamo il nostro cervello a continui sforzi di fantasia per giustificarci, agli occhi degli altri, dicendo che non abbiamo aiuti, che abbiamo tanti figli da accudire, il lavoro, lo stress, il catechismo, la scuola, la danza, la musica, gli scacchi, la grandine, le cavallette e tutte le piaghe d’Egitto.

Mamme Wonder Woman, e poi noi…

 

Non ci sentiamo madri all’altezza delle altre, questa è la verità, e del ruolo che abbiamo assunto. Coltiviamo e annaffiamo meticolosamente il confronto con le altre mamme e cresce decisamente più rigoglioso del basilico che puntualmente ci muore ogni estate.

Spoiler: non è necessario essere perfette e impeccabili, non ce lo chiede nessuno sano di mente. Ce lo ha fatto credere lo spettro di una società sbagliata.

Anche se ci dimentichiamo delle cose, se non prepariamo ciambelle con le bacche di Goji o se non dovessimo riuscire a togliere tutte le pieghe dalle t-shirt non significa che non possiamo essere comunque delle brave madri.

Wonder Woman è solo un personaggio dei fumetti, della fantasia, tutte siamo imperfette, tutte abbiamo il diritto di sbagliare, altrimenti saremmo anche noiose e non potremmo riderne durante quei momenti con gli amici che dovremmo ritagliarci più spesso.

Di cosa hanno bisogno i nostri figli?

 

I bambini non hanno bisogno delle mamme Wonder Woman, della perfezione o di madri frustrate perché oberate di quel carico di lavoro che pensano debbano portare avanti. I nostri figli hanno bisogno di madri felici, solari e raggianti. Di madri appagate e serene.

Non stiamo girando un film, stiamo semplicemente vivendo la nostra vita e abbiamo tutto il diritto di essere stanche, di non voler fare una cosa, di non voler stirare o preparare il ragù, di avere degli imprevisti, di non saperci organizzare alla perfezione. E se questa “imperfezione” vuol dire dedicare del tempo ai nostri figli, sticazzi allora alla perfezione. Meglio essere delle buone madri con i nostri bambini che madri tutte d’un pezzo con la casa tirata a lucido e tutti i compiti svolti nei tempi giusti.

E basta anche fare paragoni con le altre mamme perché ognuna ha pregi e difetti; quindi, ogni figlio si tiene la sua così come è. Fatevi vedere così come siete al naturale, quando ridete e quando siete tristi anche, impareranno molto dalle vostre fragilità. Certo tutto in base all’età, non vogliamo caricare un bambino di ansie.

Non abbiamo un manuale di istruzioni per diventare brave mamme, ma abbiamo una vita per sperimentare l’amore, la felicità e l’equilibrio.

Vale la pena uccidersi di fatica e di frustrazioni quando potremmo accoglierci con benevolenza e umanità?

Il guaio è tutto nella competizione

 

Una gara, una gara continua. Ci chiedono di essere donne lavoratrici, indipendenti, coltivare la coppia, essere buone partner, dar da mangiare ai figli solo cose sane senza schifezze, essere presenti a scuola, accompagnare i bambini a fare sport, alle feste di compleanno. Poi fare la spesa, la lavatrice, badare alla casa ed essere sempre impeccabili con le unghie delle mani e dei piedi curate, la tinta fatta e i capelli a posto.

Diciamolo: i social non ci hanno aiutato in questo, tutto sembra perfetto, anche se fortunatamente da un po’ di tempo i racconti sulla maternità si sono aperti alla realtà dei fatti.

Non vogliamo più essere mamme Wonder Woman

 

Vogliamo essere delle semplici madri, anche fantozziane, quando saliamo sull’autobus con bambini a bordo dimenticandoci il biglietto, un bimbo che piange e l’altro che si smocciola il naso e tu non trovi i fazzoletti nella borsa, te li sei dimenticati a casa.

Vogliamo essere mamme che fanno la spesa con 10 minuti di orologio e ci catapultiamo per non fare tardi a scuola a riprendere i pargoli.

Vogliamo essere mamme stanche, sfinite, che lasciano per una sera i figli ai nonni e vanno a una festa. Vogliamo essere mamme che non sopportano più urla, caos e litigi.

Vogliamo essere mamme. Stop. Imperfette, sbadate, vere e vive come ogni altra donna ma piene d’amore per i nostri figli.

Vogliamo essere un punto di riferimento per loro e non eroine in grado di fare tutto con la bacchetta magica per non far mancare niente.

Vogliamo pure che manchino delle cose, che la casa possa essere in disordine, che a volte il frigorifero possa essere vuoto e dobbiamo ricorrere a una pizza o al McDonald’s ma avere in casa persone felici e rapporti umani. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno.

Quindi per favore diciamo stop e sfatiamo il mito delle mamme Wonder Woman.

Dobbiamo essere mamme umane che fanno collaborare la famiglia nella gestione della casa, che chiedono aiuto perché non è un peccato.

In fondo siamo le mamme che decidiamo di essere e siamo le uniche artefici delle nostre scelte, solo noi possiamo decidere cosa fare e quali mamme vogliamo essere.

Di sicuro smettiamo di essere ciò che non siamo: non siamo delle Wonder Woman.

 

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