Post summer blues, o della malinconia di fine estate
Scritto da Elisabetta Pieragostini
Nostalgia, nostalgia canaglia, che ti prende proprio quando non vuoi… E hanno ragione Al Bano e Romina perché chi vuole la fine dell’estate? Del sole, del divertimento, della libertà, della leggerezza? Nessuno. Però a qualcuno di noi prende proprio una forte nostalgia, alcuni la chiamano Post summer blues o altri la definiscono August blues, che non è una malattia ma un’alterazione dello stato psicologico del momento. Perché è difficile riprendere la routine, la vita di tutti i giorni e così ci viene l’ansia, la stanchezza, il mal di testa, la tristezza.
La malinconia post estate non riguarda solo quelli che amano le vacanze e l’estate, ma anche quelli che non la sopportano e sono impazienti dell’arrivo di settembre. Vedono in esso un nuovo inizio, per questo sono anch’essi tesi e ansiosi.
È un vero e proprio disturbo dell’umore che potrebbe sfociare in depressione.
La mia malinconia dell’estate
Ogni volta che la fine delle vacanze si avvicina mi sento personalmente combattuta: da un lato dispiaciuta più che malinconica perché il tempo che possiamo dedicarci è terminato, quello senza corse, senza stress e con l’orologio e agenda in mano. Da un altro punto di vista tornare alla routine non mi dispiace, soprattutto dopo aver trascorso del tempo con le mie ragazze che vi assicuro essere impegnativo, vista la fase preadolescenziale. Ma questo è un argomento diverso di cui ne parleremo.
In realtà la mia forse non è prettamente malinconia di fine estate, ma più un frullatore emozionale che ha a che fare con i nuovi cambiamenti imminenti.
Questo è un argomento che mi incuriosisce e interessa molto, proprio per questo vorrei consigliarvi come evitare di essere contagiati dall’August blues.
Come contrastare il Post summer blues o l’August blues
- Andate al mare finché potete, se vi piace, anche se si tratta di singole giornate settembrine, tuffatevi e coccolatevi tra le onde dell’acqua che allevieranno i disagi, tipo piscina di una spa. Questo libera la mente e tonifica il corpo. Uscirete dall’acqua tipo Raoul Bova nel film Piccolo grande amore. Magari, se siete single, verrete notati e chi lo sa, altro che nostalgia;
- State al sole, con tutte le protezioni, mi raccomando, anche i raggi di fine estate possono far male. Il sole mette di buonumore ed esporsi alla luce stimola la vitamina D;
- Non precludetevi la possibilità di nuove amicizie o approfondite quelle che avete. Uscire e parlare manda via tutta la tristezza che c’è in noi. Magari sono amicizie che possono essere coltivate anche a settembre in città e chi siamo noi per non dare una mano al destino?
- Fate delle belle passeggiate rigeneranti, o attività fisica, quello che preferite. Stare in movimento mantiene attivi e favorisce un umore alto;
- Abbandonate i pensieri lavorativi e spegnete i pc finché non arriva l’effettivo momento di rimettersi al lavoro. Saturare i pensieri con obblighi e scadenze non aiuta certo a gestire le altalene d’umore, anzi… Non abusate dei social, fate altro, godetevi il momento, ma se ogni tanto aprite Instagram seguitemi perché la mia penna non va in vacanza. Piuttosto, scrivetemi e chiacchieriamo.
Quando la malinconia di fine estate potrebbe farci bene?
La perdita psicologica che si può vivere a fine estate e il ritorno alla realtà ci fanno sentire sottotono, è vero, però può essere una cosa positiva perché questi stati d’animo ci permettono di riadattarci alla nuova stagione autunnale, ai nuovi impegni e ai nuovi ritmi come se avessimo vissuto un reset.
Possiamo e dobbiamo affrontare l’August blues cercando di assecondare la nostra malinconia dandole modo e modi di abituarsi nuovamente alla vita di tutti i giorni, questo ci permetterà di riequilibrare le emozioni. Poi cerchiamo di ricordare tutti i momenti belli trascorsi, le persone che abbiamo incontrato, i colori delle albe e dei tramonti.
Riassaporare dei momenti diventa per una inguaribile romantica come me un momento di dolcezza. Io in questi momenti ascolto musica, leggo libri e faccio percorsi personali scovando dentro di me, una sorta di bilancio di fine estate, visto che di bilanci vivo tutto l’anno. O semplicemente vivo questa malinconia lasciandomi cullare da essa.
La società in cui viviamo spesso ci obbliga quasi a essere sempre in forma e performanti sotto ogni punto di vista, ma l’essere umano è fatto anche da fasi e momenti down che bisogna vivere per metabolizzarli.
In questa fase di transizione approfitto del tempo ancora in ripresa per dedicarmi a nuovi progetti. Uso questo momento per pensare al mio futuro, perché ogni tanto la spina la stacco anche io e mi eclisso nel mio mondo, ma quando ricomincio lo faccio a mille con una grande carica.
Consigli per gli acquisti
Durante le vacanze non pensate alla loro fine: godetevele, uscite, divertitevi, innamoratevi e cercate di evitare di pensare a cosa succederà alla loro fine. Fate fare meditazione al corpo e alla mente, lasciateli riposare e recuperate tutte le energie che vi occorreranno da lì a poco tempo.
Scrivete su un diario o un quaderno le cose belle e piacevoli che avete fatto, vi aiuteranno ad affrontare la nuova stagione e a rileggere sorridendo le avventure o le esperienze vissute. Inseriteci anche delle foto scattate e appendetele o lasciatele nel diario per rivederle ogni volta che ne avrete voglia.
Libri o serie tv e programmi televisivi che la stagione estiva porta via torneranno e saremo incollate a commentare e sognare. E poi la cosa che più adoro, lo shopping: la moda a settembre ci aspetta!
Perché farsi prendere dalla malinconia? Facciamoci prendere dalla felicità di vivere ogni momento nella maniera migliore possibile e con una vita a colori come dice la mia amica Nicoletta Saracco.
Buona fine estate a tutti, malinconici e non.
Scritto da Elisabetta Pieragostini
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