C’è un principio di magia fra gli ostacoli del cuore che si attacca volentieri… Elisa ci canta che gli ostacoli del cuore possono essere magici. Poi ci sono le esperienze difficili che fanno parte della vita di tutti noi, che non devono essere viste sempre in modo negativo, a volte rappresentano delle opportunità.

Facile a dirlo digitando parole sulla tastiera di un pc penserete. A volte lo penso anche io, non posso negarlo. Ma c’è un però. Anzi, ce ne possono essere tanti in realtà.

I limiti psicologici di ognuno di noi

Tanti sono i limiti che accompagnano la nostra esistenza, dal non saper dimostrare i propri sentimenti al non saper prendere decisioni importanti. Giusto per citare quelli che ci mettono quel tantino di strizza addosso.

Tutto ciò può provocare delle paure e delle ansie che non ci permettono di agire e diventano, addirittura, degli ostacoli. Il punto è che in qualche modo dobbiamo riuscire a domarli questi ostacoli, dominarli, padroneggiarli, fronteggiarli.

Dobbiamo saperli affrontare e riuscire ad avere i mezzi giusti per superarli e miglioraci, così che questi ostacoli, o limiti psicologici, diventino delle opportunità.

Attenzione, non voglio trasformarmi in una motivatrice positiva dell’ultima ora, ché nemmeno ci credo troppo in tutti questi motivatori e guru dei social che sembrano risolvere le nostre vite con una formuletta magica.

Voglio parlare con voi di vita vissuta, di esperienze, di pezzi di vita che si sono evoluti in mosaici splendenti.

Quanti ostacoli ci mettono i bastoni tra i piedi?

I limiti che ci accompagnano possono essere la timidezza, l’insicurezza, la troppa fiducia, non è detto che devono essere sempre le mancanze, a volte sono anche le troppe certezze. Tutto ciò provoca delle conseguenze dentro di noi, magari la paura di relazionarci con qualcuno, il timore di essere percepiti in modo diverso da come vorremmo.

Di contro c’è il troppo perfezionismo che provoca la paura di sbagliare, di non essere all’altezza delle situazioni. La paura è il sentimento predominante che, quando ci sono ‘sti maledetti ostacoli e limiti, si presenta a noi e dobbiamo ascoltarla per superarla e creare delle opportunità.

La paura ci smuove e ci muove? 

La paura è uno stato primordiale che ci smuove e ci muove. Anche se inizialmente ci blocca come nelle sabbie mobili. Però pensiamo a quante cose abbiamo fatto per paura di perdere pezzi di noi.

Se pensiamo alla parola limite sicuramente pensiamo a qualcosa che ci impedisce di andare oltre, come se di fronte avessimo un muro, un blocco, questa sensazione non ci fa stare bene e viviamo la situazione con tanta sofferenza.

Tutti i giorni ci confrontiamo con dei limiti, non riusciamo a fare tutte le cose bene o come vorremmo. Magari ci siamo sforzati tantissimo nel raggiungere il nostro obiettivo ma spesso dobbiamo rivederlo perché i nostri limiti ci impediscono la riuscita e questo ci scoraggia e ci demoralizza. Fin da piccoli ci sentiamo limitati perché riceviamo delle regole che vengono viste come imposizioni alle nostre libertà di fare e di essere, anche se cercano di darci insegnamenti e di insegnarci a vivere nella comunità. Però siamo abituati a fare i conti con gli ostacoli e i limiti e tutto ciò lo sperimentiamo attraverso la nostra esperienza con cui ci confrontiamo e capiamo quali sono le nostre attitudini.

La cosa fondamentale, perché succede spesso, è quella di essere ottimisti e avere fiducia in noi stessi, perché se pensiamo di non riuscire e di non essere all’altezza, non ce la faremo, il nostro pensiero si spaventa e si blocca. Caso contrario se ci diciamo capaci di farlo e mettiamo in campo la nostra testardaggine e caparbietà allora i limiti diventeranno delle opportunità, sarà la nostra crescita. Analizzare i limiti è terapeutico e fa bene, ci mette di fronte alla realtà, ci obbliga a guardarci e a fare i conti con noi stessi, a volte potrebbe anche servire l’aiuto di un esperto, ma questo non è un limite ma un’opportunità per affrontare meglio la vita. Spesso più che per noi stessi le cose le facciamo per gli altri visto che aspettiamo dei riconoscimenti, degli apprezzamenti che magari non arrivano, allora ci sentiamo delle nullità e viviamo dei fallimenti.

Il giudizio degli altri lo temiamo e lo subiamo, invece dovrebbe essere da stimolo per fare e per raggiungere la nostra meta. 

La mia esperienza con gli ostacoli, o meglio una delle tante

Ero da poco in azienda a lavorare e giustamente ho fatto la famosa gavetta che ti aiuta a crescere, non venivo mai considerata durante le riunioni per la scelta del campionario o di altre cose importanti. Mi rattristavo di questo perché nessuno mi invitava, una volta lo feci presente e mi risposero che non avevo le competenze tali per poter partecipare. Piansi tanto, fu un limite, un blocco e un ostacolo.

Lavorai tanto su me stessa, mi assunsi la responsabilità della mia vita, mi perdonai per la mia imperfezione, decisi di trasformare la mia paura in crescita personale e opportunità. Come? Ho iniziato a prendere parte alle riunioni chiedendo di poter ascoltare per imparare e apprendere. Questa fu la mia vittoria personale, l’umiltà di chi non sa ma che si mette in ascolto per ricevere il sapere, per crescere e diventare una persona migliore.

E da quel momento in poi ho cercato di trasformare i limiti in vittorie, ponendo l’asticella sempre più in alto per darmi stimolo e per non farmi abbattere da nessuno, combattere le mie battaglie con assertività. 

Essere assertiva. Questo è stato ed è il più grande obiettivo da raggiungere.

E i vostri ostacoli o limiti diventati opportunità quali sono?

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