All’improvviso arriva il mio secondo romanzo – all’improvviso per voi, io l’ho consegnato all’editore ad agosto 2022 -, Sottovoce sul cuore e questo è dedicato alla mia Nico, che amava una vita fatta di colori, che voleva essere mamma e a tutte le donne che sono alla ricerca della maternità.

Sottovoce sul cuore è come tutte le donne vorrebbero sentirsi dire le cose perché Mavi, dalla giovane ragazza di Potevi dirmelo pima, diventa una donna matura e consapevole della vita e che la sa affrontare con eleganza e dignità. È un libro che può essere letto separatamente dal primo o come prosieguo, in effetti nasce come seguito. Penso che sia più maturo, sia come trama che come approccio alla scrittura, non solo perché i personaggi sono diventati “grandi”.

Le tematiche di cui parlo in Sottovoce sul cuore sono quelle con cui ci rapportiamo nella vita comune di tutti noi, famiglia allargata, famiglia di origine ingombrante e un po’ ottusa, ricerca della maternità, progetti umanamente e socialmente importanti. 

In questo secondo romanzo le emozioni si intensificano, le amicizie vecchie e nuove vengono scelte o rinnovate con una logica diversa, c’è un amore più adulto e c’è una donna che sa il fatto suo e sa confrontarsi mettendosi a nudo davanti a una psicologa, una sconosciuta che la metterà di fronte a una profonda verità. La cosa più difficile è mettersi in discussione e Mavi lo sa fare e questo le permetterà di crescere come una donna che ogni uomo vorrebbe avere al suo fianco e le persone la vorranno avere come amica perché è una donna speciale. 

Sottovoce sul cuore: trama

Dieci anni dopo le vicende di Potevi dirmelo prima Mavi si ritrova a fare i conti con la sua vita da trentacinquenne in carriera, sempre innamorata di Marco e con una buona quantità di nodi di sciogliere. soprattutto quelli che nessuno vede ma che lei sente iniziare a stringerle il cuore e lo stomaco. Perché a trentacinque anni tutti si aspettano evoluzioni, piroette e carpiati. C’è sempre la sua famiglia, a volte ingombrante come un vecchio comò, la figlia di Marco che cresce come il lievito madre. I vecchi amici e quelli nuovi, come Giovanni, Stella e Camilla. Ci sono viaggi in solitaria, buffe cartomanti e segnali da decifrare. C’è un lavoro promettente che però non promette tutto. Ci sono i desideri, quelli che a volte si possono solo dire sottovoce sul cuore. C’è una donna, Mavi, che a questa piccola voce sul cuore darà nuovamente ascolto?

Grazie…

L’emozione non ha voce cantava Celentano e io sono un po’ emozionata per questo mio secondo libro, un po’ rido e un po’ piango dalla felicità, mi tremano le gambe e questo romanzo voglio dedicarlo a tutte voi. Un libro per dirvi che tutte ce la possiamo fare, ognuna a modo proprio e senza stampini confezionati dalla società.

Grazie a chi mi ha supportato, alla casa editrice Giraldi, alla famiglia, agli amici, alle mie figlie e soprattutto a Matilde che ha disegnato la copertina.

Grazie a Nico, che non ha fatto in tempo a leggerlo ma che ha fatto in tempo a lasciare il suo segno nella mia vita.

Spero che questa nuova storia vi piaccia e che sia una piacevole compagnia, aspetto i vostri commenti e le vostre emozioni. 

Ci vediamo in giro per le presentazioni.