Bentrovati nel nostro spazio angolo bar! Sapete che amo questo momento di chiacchiere tra noi e quello di oggi è all’insegna della gentilezza e della calma perché l’ospite che mi farà compagnia è Silvia Lanfranchi, conosciuta anche come la Quiet Coach.

Silvia è una professionista che aiuta le piccole imprenditrici, le freelance e le professioniste a far sbocciare il loro talento e le loro attività e le sue parole d’ordine sono: competenza, grazia, tenacia e gentilezza.

Silvia, innanzitutto benvenuta, è un grande piacere averti come ospite. Partiamo con una cosa che mi ha incuriosito molto: perché ti definisci “la Quiet Coach”?

Mi definisco la “Quiet coach” perché sono fondamentalmente una persona “Quiet”, cioè abbastanza tranquilla e tendenzialmente silenziosa: di solito preferisco ascoltare piuttosto che parlare. Sono un’introversa, online e con le mie clienti tendo a parlare con calma, a non urlare, e spesso prima di aprire bocca mi prendo del tempo per riflettere.

Come nasce il tuo percorso online?

Il mio percorso online nasce nel lontano 2012, quando facevo ancora l’architetto, e ho iniziato parallelamente a creare artigianato: per promuovermi ho iniziato a esplorare l’uso dei social, le pagine Facebook erano appena arrivate, e io cercavo di capire come vendere di più le mie creazioni artigianali attraverso i social. Mi sono talmente appassionata ai Social che ho smesso di fare l’artigiana, e sono diventata social media manager. Nel 2017/2018 ho frequentato un Master in coaching che mi ha dato talmente tanto da decidere di restituire quello che il coaching aveva dato a me, e quindi di aiutare le piccole imprenditrici non più a comunicare sui social, come facevo prima, ma a creare un business a misura di loro stesse, e soprattutto a gestire meglio i propri pensieri, perché il successo di un business online, ma in realtà di un business in generale, dipende più da quello che pensiamo di noi stesse, che dalle strategie che applichiamo.

Ci racconti qualcosa della tua Mettiti Comoda Academy?

Qui tuoi lettori non mi possono vedere, ovviamente, ma immaginatemi con gli occhi a cuore. L’Academy è una membership in abbonamento, dedicata a tutte le piccole imprenditrici, le freelance e le libere professioniste che operano principalmente online. È il mio progetto del cuore, c’è poco da fare!

È nato per aiutare le imprenditrici online con la propria formazione, come una libreria di corsi perfetti per coprire tutte le problematiche che puoi avere nel gestire il tuo lavoro online. L’idea era: “Ti iscrivi all’Academy e trovi tutto qui, non devi più comprare altri corsi perché nella libreria o c’è già, o sta arrivando il corso che ti serve.” 

Da semplice libreria si è piano piano trasformata in una bellissima community di persone accomunate dagli stessi valori, dal fatto di lavorare online e di essere stufe di sentirsi sole e incomprese. Il gruppo Facebook riservato alle iscritte è super friendly, super accogliente: non ho mai visto una risposta data male, c’è sempre una gara ad aiutarsi l’una con l’altra.

Ho letto che credi nella gentilezza. Come te, io ho usato questa parola come valore portante tra i collaboratori della mia azienda. Cos’è per te la gentilezza e perché ci credi?

La gentilezza per me va di pari passo con l’ascolto: saper ascoltare l’altro, sapersi mettere nei suoi panni, e trattare noi stesse come tratteremo le altre persone, perché capita di essere gentili con gli altri, ma di essere poi cattive con noi stesse.

La gentilezza porta crescita nelle persone.

Che consigli puoi dare a tutte le imprenditrici in questo periodo di (post?) pandemia? Come reagire?

Consiglio loro di confrontarsi, di non restare chiuse nel proprio guscio. Non state lì a fare le piccole fiammiferaie sotto un ponte, apritevi al confronto, al racconto delle vostre difficoltà sia con i clienti che con le colleghe, cercate persone con i vostri stessi valori e fate community. 

Consiglio di investire sia nella formazione professionale, ma anche di investire sulla propria crescita, perché per portare avanti un’attività di successo è indispensabile un lavoro su noi stesse.

Quali sono le richieste più frequenti che ricevi?

Le richieste più frequenti che ricevo sono relative agli strumenti, perché sono una nerd innamorata della tecnologia, all’organizzazione e alla gestione del tempo e in ultimo sono relative alle strategie pratiche di come fare le cose per il proprio business (lanciare un prodotto o scrivere la newsletter, ad esempio).

Per concludere ti farò delle domande a raffica con risposte veloci, rispondi come ti viene più immediato. Pronta? Iniziamo!

• Il corso di formazione nel quale più hai amato insegnare: non è esattamente un corso di formazione, ma direi che la cosa che mi dà più soddisfazione sono le due call di gruppo mensili con le iscritte alla Mettiti comoda Academy. Ognuna porta le proprie domande e difficoltà, e io e le altre ragazze le aiutiamo a risolvere e uscire dall’impasse;
• Il ricordo più bello del tuo percorso di Quiet Coach: aver festeggiato i due anni del mio podcast “Mettiti comoda”;
• Hai mai perso la pazienza? Se sì quando, in che situazione: Certo che capita di perdere la pazienza! I momenti in cui perdo la pazienza tendono a essere quelli in cui vedo delle ingiustizie, delle cose che non sono eque, in cui il furbo di turno va avanti, mentre l’onesto resta indietro;
• Il tuo cibo preferito: Al 100% la pizza! La mangerei mattina, mezzogiorno e sera, oggi, domani, anche dopodomani, e possibilmente anche ieri;
• La tua filosofia di vita: Faccio quello che posso, e quello che faccio è abbastanza: un altro modo di dire il “Fatto è meglio che perfetto” che ormai è il mio marchio di fabbrica!
• Un grazie a… mia figlia che è convinta che tra pochi anni, grazie al mio lavoro online, potrò comprare un appartamento a vista Manhattan, e al mio compagno Davide che crede ciecamente in me, soprattutto quando io non ci credo nemmeno un po’, e poi sicuramente a tutte le iscritte alla mia Academy.

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